Quattro diverse tecnologie per raccontare i protagonisti della moda sostenibile: realtà aumentata, ologrammi, digital e film. I Green Carpet Fashion Awards, che quest’anno saranno in versione solo digitale, sono pronti a stupirci. Il 10 ottobre su SkyUno sarà possibile seguire l’evento e scoprire chi sarà quest’anno il brand vincitore del premio Franca Sozzani per il Best Emergin designer.

Continua il viaggio di Solo Moda Sostenibile alla scoperta dei Green Carpet Fashion Award, con il secondo episodio di questa serie speciale: insieme al CEO di Eco Age Nicola Giuggioli incontreremo Flavia La Rocca, Gilberto Calzolari e Tiziano Guardini, i tre emerging designers vincitori delle passate edizioni.

Tre designer che hanno progetti creativi diversi, uniti però dalla voglia di creare tenendo conto dell’impatto delle loro produzioni. Una sfida continua alla ricerca di nuove soluzioni, che li rende dei pionieri in questo campo. Gli abiti che li hanno portati alla vittoria dei premi sono dei manifesti della loro sensibilità creativa, ma non sono un punto di partenza, piuttosto uno step importante delle loro carriere. Tutti loro hanno fatto la loro gavetta, hanno lavorato in realtà diverse, hanno acquisito competenze nuove per cercare di concretizzare il proprio progetto creativo. Il premio ha cambiato le loro carriere? Certamente si, è stato un vero trampolino di lancio, anche grazie all’incontro con Nicola Giuggioli, CEO di Eco-Age, che negli anni ha sempre seguito l’evolversi delle loro carriere, e che in questo episodio dialoga con noi nell’episodio.

I past winners

Il primo vincitore, nel 2017 è stato Tiziano Guardini: ha disegnato un abito in seta cruelty free con ricamo in paillettes create da gusci di cozze e CD riciclati. Il soprabito era invece in tessuto 100% riciclato dalla plastica raccolta nel mar Mediterraneo e dalle reti da pesca recuperate in Korea.

Nel 2018 è stata la volta di Gilberto Calzolari, con un abito realizzato recuperando sui mercatini dei Navigli, dei sacchi in juta del caffè del Brasile. Il tessuto è stato trattato come se fosse un vero e proprio tessuto Haute Couture realizzando un abito da sera dalla linea a tulipano, e ricamato con motivi ramage di fiori di pesco in cristalli senza piombo – grazie alla collaborazione con Swarovsky.

Pic Credit: Dave Benett

E poi, nel 2019, c’è stata Flavia La Rocca (che tra l’altro avevo già intervistato in questo episodio): seguendo i due concetti principali del brand, modularità e sostenibilità, l’abito realizzato può essere indossato in più di 40 modi diversi. La possibilità di indossare il capo in più di 40 combinazioni riduce l’utilizzo di acqua, materie prime ed energia nel processo produttivo e limitare le emissioni di CO2. 

Nell’intervista abbiamo parlato di tante cose, anche dell’impatto che ha avuto il COVID sulle loro vite e di come sia importante sapere come si fanno le cose: per stravolgere le regole, bisogna prima conoscerle. 

Guida a The Green Carpet Fashion Awards 2020

Un po’ di informazioni pratiche: il film dei Green Carpet Fashion Awards 2020 sarà presentato in anteprima sabato 10 ottobre: sarà trasmesso in Italia su Sky Uno alle 23.20 subito dopo X Factor.

In generale, il film sarà disponibile a livello globale (incluso in Cina su Tencent!) su YouTube con un’edizione speciale introdotta da Robert Downey Jr; SKY avrà però l’esclusiva di due settimane in Italia e UK per cui la versione di YouTube sarà disponibile solo dopo il 24 ottobre (nel caso in cui non abbiate SKY potrete quindi trovare il film su YouTube dopo questa data). A seguito dell’anteprima sarà disponibile su SKY on demand e su YouTube per sempre!

Per non perdervi nessuna news sull’evento, iscrivetevi al sito www.greencarpetchallenge.com. I Green Carpet Fashion Award sono organizzati dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con Eco-Age e con il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ICE.

E il 15 ottobre conosceremo il brand vincitore!

Nel prossimo episodio, il 15 ottobre, commenteremo con Nicola Giuggioli il film svelandovi anche qualche particolare del “dietro le quinte”. E poi incontreremo il brand vincitore. Sono molto curiosa di sapere chi sarà!