Sono totalmente sostenibili le sneakers appena lanciate sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter da due giovani creativi con il loro neonato marchio Id.Eight. E quando dico totalmente sostenibili intendo dire che niente è stato lasciato al caso: dai materiali utilizzati, alla filiera di lavorazione, fino al packaging e agli accessori, ogni componente del progetto è stato valutato con attenzione per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente.

Sono il coreano Dong Seon Lee e la napoletana Giuliana Borzillo le due anime del progetto: entrambi con una solida esperienza nel settore della calzatura alle spalle, hanno deciso di creare insieme una linea di sneakers frutto di un attento studio per la riduzione dell’impatto ambientale, mantenendo però uno stile inconfondibile.

Di economia circolare e eco-design ne avevamo parlato in un episodio del podcast: “Eco-design per la moda: la sfida dell’economia circolare”. Il marchio Id-Eight applica praticamente tutti i principi di cui abbiamo parlato.

Le tomaie: realizzate con scarti alimentari di uva, ananas e mela

Le sneakers sono prodotte in due modelli, uno stile running e uno stile urban. Le tomaie sono realizzate con materiali speciali, provenienti dagli scarti alimentari di ananas, uva e mela, che però garantiscono performance simili a quelle garantite dalla pelle. Le sneakers sono realizzate in 15 colori con 22 varianti diverse.

Le suole? fatte con scarti di plastica

Le suole sono realizzate con scarti di nylon, che vengono poi mescolati con gomma riciclata. Anche i lacci e le etichette sono realizzati in materiali riciclato.

Stile unisex, la scarpa diventa genderless

I modelli sono tutti unisex, con una pianta abbastanza larga, ma una tabella taglie (molto particolareggiata) che è stata messa a punto con grande attenzione, per fare in modo che gli acquirenti siano soddisfatti e che ci sia un basso numero di resi.

Il packaging? sostenibile e con un regalo pensato per le api

Anche il packaging è sostenibile ed è stato realizzato con cartone riciclato. Dentro ogni scatola sarà inserita una palla di terra e semi che potrà essere piantata in un vaso o in giardino, per dare un segnale di attenzione alle api. Ma non solo: Id-Eight vuole anche lanciare una sfida ai propri clienti, far capire che il cambiamento può iniziare da loro, dalle loro scelte, dal loro piccolo vaso di fiori.

La filiera? naturalmente Made in Italy

Tutte le lavorazioni sono effettuati in Italia, nelle Marche. E anche i materiali sono made in Italy, con l’eccezione della tomaia in ananas che per ovvie ragioni viene coltivata nelle Filippine. Insomma, Giulia e Dong non hanno lasciato niente al caso e hanno studiato il loro progetto nei minimi particolari.

Dal crowdfunding alla community

E’ stata coraggiosa la scelta di lanciare l’iniziativa su Kickstarter, con il crowdfunding. E’ uno strumento che in certi paesi funziona benissimo per finanziare idee nuove, ma con il quale il consumatore italiano ha ancora poca familiarità. Ma per adesso le sneakers Id-Eight possono essere acquistate solo su Kickstarter e ad un prezzo davvero interessante, perché Giulia e Dong hanno deciso di lanciarle al costo di produzione: 89 euro al paio, spedizione inclusa, per le prime 200 paia vendute. L’obiettivo è quello di lanciare in questo modo il marchio ma soprattutto quello di creare una community di persone interessate alla moda sostenibile, che possa poi seguire il percorso del neonato brand. Non è difficile prevedere che sarà un successo!